Io chi fuggo
- Eleonora Prado
- 28 mar 2015
- Tempo di lettura: 1 min
Cantavano insieme brani d’opera stonando con la cadenza di rotaie così umani indifesi nella pioggia sui vetri casalinghi a luci calde. Io chi fuggo? Lontano è il mio Sud selvaggio le pietre gli ulivi così dimentichi e lento il carrettiere da lontano torna sulla ripida china al bianco delle case più nascoste per rimanere in me vinto da sempre (1961)
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