Fantasmi
- Eleonora Prado
- 28 mar 2015
- Tempo di lettura: 1 min
Le parole spezzate dalle risa forti
delle donne dai capelli bruni
si sciolgono rimbalzando
sui muri bianchi di luna
nella notte d'estate
fantasmi sorridono gai
civettando sul davanzale
e corrono svelti inseguiti
dalle parole lunghe del vento.
Lasciatemi stare steso sulla terra
ad ascoltarmi senza parlare
mi piace sentire il fresco notturno
giocare sulla mia bocca chiusa.
Parlerò anche io e forse riderò
quando verranno anche loro
i fantasmi della mia bocca
e sorrideranno felici
inseguiti dalle mie parole.
Non posso vederli
se il mio occhio corre dietro
una lucertola gialla che sta ferma sul muro di fronte.
Anche lei è corteggiata dai fantasmi
che adesso accarezzano un po' tristi
le dita brune delle donne.
(1959)
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